Le ricerche in età evolutiva ci indicano che:
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la sofferenza psichica nel bambino tende a persistere nel tempo e può facilitare lo sviluppo successivo di disturbi in età adulta.
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I disturbi psichici infantili non si risolvono spontaneamente nel tempo e anzi si associano a uno scarso adattamento nell’adolescenza e nella vita adulta condizionando anche la capacità produttiva
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L’intervento psicologico in età evolutiva è indicato in tutti gli stadi dello sviluppo anche nel caso della primissima infanzia. Intervenire in fase precoce evita che un disturbo si cronicizzi.
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I bambini con sofferenza psichica non sono in grado di cercare aiuto da soli mentre gli adulti hanno invece diverse possibilità di cercare aiuto.
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i bambini dipendono dall’ adulto nel percepire il loro bisogno di aiuto e nell’iniziativa di portare il bambino ad un professionista esperto di salute mentale
Il percorso diagnostico In età evolutiva si generalmente si sviluppa in :
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un primo colloquio con i genitori del bambino;
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due o tre colloqui con il bambino (se necessario con la presenza dei genitori)
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un colloquio con i genitori di restituzione di quanto emerso e una proposta di intervento. ( in studio o a casa attraverso i genitori)