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Terapia del dolore
Che cos'è?
L’ozono è un gas che in natura si forma nell’atmosfera grazie a scariche elettriche, che modificano la struttura molecolare dell’ossigeno (O2), trasformandolo in ozono (O3). L’ozono è primariamente conosciuto per il suo ruolo protettore dei raggi ultravioletti provenienti dal sole.
Grazie alla sua elevata capacità ossidante ed alla sua particolare reattività questo gas trova numerose applicazioni in campo medico come miscela di Ozono e Ossigeno alla concentrazione desiderata. A caratterizzare questa metodica è la sua forte azione antinfiammatoria: l’ossigeno e l’ozono hanno il potere di favorire l’eliminazione naturale di sostanze che diventano particolarmente attive nel corpo umano, proprio durante eventi dolorosi e infiammatori.
L’uso di Ozono in medicina risale all’anno 1915 in Germania quando si iniziò ad osservare il suo effetto battericida nelle ferite di guerra infette. Dai paesi del Nord Europa, dove inizialmente si è diffuso, la tecnica si è andata via via estendendosi anche nel nostro paese già intorno agli anni 70.
Quali sono le principali azioni dell’ozono medicale?
Le azioni sul nostro corpo sono numerose, principalmente ricordiamo:
l'azione antibiotica, antivirale ed antimicotica;
l'azione immunomodulante: l’ozono riequilibria la risposta del sistema immunitario, stimolando la risposta in caso di immunodeficienza, e modulando le risposte in eccesso, come nel caso delle allergie;
l'azione antidolorifica, antinfiammatoria e miorilassante;
la capacità di migliorare la circolazione sanguigna, aumentando sia la produzione dei metaboliti responsabili del rilascio di ossigeno ai tessuti (2,3 difosfoglicerato) sia aumentando la deformabilità dei globuli rossi; fluidifica in questo modo il sangue, lottando contro le conseguenze di una cattiva circolazione
l'azione lipolitica, ovvero di scissione degli acidi grassi: particolarmente efficace contro cellulite, adiposità localizzate, lipomi.
migliora il metabolismo cellulare e porta così energia al corpo umano
Quali patologie possono trarne beneficio?
L’azione multisistemica dell’ozono, ne permette un’applicazione in ambiti diversi:
Ortopedia, reumatologia e traumatologia, in particolare per artrosi (Gonartrosi – Coxartrosi) e artriti (Reumatismo articolare, Artrite reumatoide), tendiniti, discopatie cervicali e lombari (ernie del disco) con dolori lombari e cervicali , fibromialgia, patologie dolorose del piede, ospeoporosi
Processi infiammatori Cronici
Dolore Cronico
Cefalee vascolari e tensive
Sindrome da Affaticamento Cronico
Coliti - Colon irritabile - Dismetabolismi - Stipsi
SLA - Parkinson
Asma - Rinite Allergica
Cellulite, adiposità localizzate
Infezioni batteriche, come cistiti ricorrenti, prostatiti, acne
Infezioni virali, come Herpes simplex ed Herpes Zooster
Infezioni fungine
Morbo di Crohn
Medicina sportiva: si utilizza sia per via sottocutanea nell’infiammazione o trauma dei tendini, distorsioni, epicondiliti, ma anche, per via sistemica (auto emotrasfusione), per migliorare l’ossigenazione muscolare dello sportivo con evidente miglioramento della prestazione sportiva
Quali sono gli ambiti terapeutici nei quali il trattamento con ozono ha avuto la maggiore diffusione?
L’ambito specialistico che ha visto la più estesa applicazione dell’ozonoterapia, è di sicuro quello ortopedico-riabilitativo, sfruttando l’importante azione antinfiammatoria ed antidolorifica dell’ozono.
I vantaggi dell’ozono sono dovuti alla sua azione antinfiammatoria e antiedemigena per riduzione di sostanze pro-infiammatorie, stimolazione della neoangiogenesi e aumento della produzione di enzimi antiossidanti, mentre l’azione antidolorifica avviene per inattivazione dei mediatori algogeni e induzione alla produzione di endorfine.
E’ particolarmente indicato nei pazienti affetti da lombosciatalgia, lombocruralgia e cervicobrachialgia, che sono patologie specifiche della colonna vertebrale, causate per lo più dall’ernia del disco o dalle protrusioni discali.
I pazienti che ne soffrono presentano dolore alla schiena o al collo; il dolore dalla schiena può irradiarsi al gluteo, alla coscia e lungo l’arto inferiore, mentre la sintomatologia dolorosa dal collo può estendersi a tutto il braccio e in alcuni casi fino alle dita della mano.
Il trattamento con ozono è indicato, oltre che nelle ernie discali di piccole-medie dimensioni, anche nel dolore da fibrosi post-chirurgia, cioè il “mal di schiena” post-operatorio.
La patologia del disco intervertebrale può essere spesso alla base di lombalgie (il cosiddetto “colpo della strega”) e di lombosciatalgie (la cosiddetta “sciatica acuta”) che possono non rispondere alla terapia farmacologica tradizionale, solitamente basata su antinfiammatori e cortisonici.
Il dolore può essere così intenso da impedire non solo l’effettuazione delle normali attività quotidiane ma anche la riabilitazione fisiatrica finalizzata al recupero di una normale motilità e funzione della colonna vertebrale.
L’infiltrazione paravertebrale è un trattamento ambulatoriale che consiste nella infiltrazione nei muscoli lombari di una quantità contenuta di miscela ossigeno-ozono. Tale miscela ha un effetto decontratturante ed antinfiammatorio e si sfruttano le proprietà del gas di diffusione verso le aree infiammate (il nervo ed i dischi lombari) per ottenere il controllo della sintomatologia dolorosa.
Per conoscere la regione esatta di dove infiltrare, il medico specialista in terapia del dolore, si avvale dei risultati della risonanza magnetica cui il paziente si è precedentemente sottoposto, oltre che della valutazione clinica, dell’esame obiettivo, o del supporto ecografico. Viene quindi iniettata una miscela di ossigeno e ozono, dosata mediante un apposito strumento. È necessario un ciclo di trattamento di almeno dieci iniezioni con cadenza mono o bisettimanale.
All’interno di un progetto riabilitativo personalizzato volto anche alla prevenzione di nuovi episodi acuti, il trattamento con ossigeno-ozonoterapia sarà poi affiancato da un percorso fisioterapico di rieducazione posturale.
E’ comunque un trattamento sicuro, di rapida esecuzione e privo di effetti collaterali.
Occorrono circa 15-30 giorni per avvertire i benefici del trattamento. A lungo termine, può ottenersi la riduzione del volume dell’ernia discale grazie all’effetto disidratante dell’ozono sul disco intervertebrale.
Come viene somministrato?
La somministrazione dell’ozono può avvenire in varie modalità, scegliendo, in base ai protocolli della SIOOT (Società Italiana Ossigeno_Ozono Terapia), la via di somministrazione e la concentrazione di gas più appropriata caso per caso.
Le tecniche disponibili sono:
• Grande autoemoinfusione (GAE): si prelevano in una vena del braccio, 150 cc di sangue; si ozonizzano e si reiniettano nuovamente nella medesima vena
• Piccola autoemoinfusione: si prelevano 5-6 cc di sangue dalla vena del braccio, si arricchiscono con la miscela gassosa di ossigeno e ozono e si re-iniettano intramuscolo
• Iniezioni sottocutanee, intramuscolari ed intrarticolari
• Insufflazioni rettali, anali, vescicali: la miscela di ossigeno e ozono viene introdotta nelle rispettive zone attraverso dei piccoli cateteri.
Quali sono invece i settori nei quali l’ozono si è andato diffondendo in questi ultimi anni?
Uno dei settori di più recente ed apia diffusione dell’ozono è stato quello della medicina estetica. L’ozono è l’unico sostanza medicale che si è mostrata in grado di “sciogliere” i grassi presenti all’interno delle cellule adipose. L’azione dell’ozono è dovuta alla reazione diretta con gli acidi grassi insaturi, i cui legami doppi di carbonio vengono spezzati e trasformati in composti idrosolubili (azione lipolitica) , e come tali eliminabili con la diuresi.
Il principale campo di applicazione in ambito estetico è quindi nel trattamento delle adiposità localizzate, della cellulite, delle rughe, smagliature, nonché (per la sua azione battericida) dell’acne, e delle foruncolosi.
Per la sua azione antiossidante trova indicazione nella prevenzione dei danni dell’invecchiamento fisiologico, avendo un’azione Anti-Aging.
Il trattamento viene inserito in un programma più ampio che il nostro centro è in grado di proporre, affiancando al trattamento lipolitico (scioglimento) specifico dell’ozono, altri interventi finalizzati a curare l’aspetto estetico.
E’ richiesta qualche preparazione particolare del paziente?
Non è prevista alcuna norma di preparazione; è necessario presentarsi alla prima seduta di trattamento con documentazione idonea: visita del medico inviante ed esame di Risonanza Magnetica o eventualmente TAC.
L’ozono è una tecnica dolorosa o pericolosa?
Il trattamento si esegue in ambulatorio e dura pochi minuti; è una tecnica sicura, adatta a tutte le età e non ha effetti collaterali. Il paziente avvertirà solo il fastidio legato all’iniezione e subito dopo, per qualche minuto, una sensazione di gonfiore alla schiena.
Il Follow-up
Al termine del trattamento il paziente viene invitato a rimanere sdraiato e a rilassarsi per una decina di minuti dopo l’iniezione, in presenza del medico, così da esserne seguito step by step.
È opportuno, almeno per la prima seduta, che il paziente sia accompagnato, cosicché – laddove preferisca non guidare in seguito a un lieve fastidio alla schiena – possa tornare a casa comodamente. È bene poi che la sera stessa o nei giorni immediatamente successivi al trattamento, il paziente eviti di compiere sforzi o di sollevare pesi.
Specialista:
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